Qualità un concetto o meglio un modello di gestione nell’azienda che pone la massima attenzione sull’organizzazione e sul prodotto mettendo al centro il cliente finale; ma sappiamo veramente cosa coinvolge questo modello.
Ad un imprenditore poco attento confonde il modello con la certificazione del Sistema di Gestione della Qualità, il fatidico manuale che definisce il modello organizzativo nei suoi processi, nei suoi obiettivi, nei suoi indicatori, nei periodici riesami e infine nelle verifiche ispettive. Tutto ciò è visto semplicemente come un costo di denaro e di tempo ignorando i benefici. Per questo motivo molti degli imprenditori vedono la qualità come un certificato da subire nel caso venga obbligatoriamente richiesto o da evitare se si può farne meno.
Quanto sopra è estremamente riduttivo e comporta una visione assolutamente errata di cosa vuol dire fare qualità. Del resto questo modello non è nato tra le nostre imprese, ma è stato adottato, più semplicemente non era nella nostra cultura aziendale ma lo abbiamo ereditato dall’oriente e più precisamente dal Giappone le cui fabbriche hanno cominciato ad introdurre il concetto di Total Quality Management (TQM).
Volendo pertanto uscire dallo stereotipo del certificato di qualità andiamo ad approfondire meglio anche se sinteticamente tale modello.
Lavorare in qualità in un’azienda significa prendere in considerazione diversi aspetti dell’organizzazione e più precisamente:
Questo sintetico elenco, che verrà nei prossimi articoli analizzato punto per punto, è il primo passo per capire quanto il modello di Qualità o meglio di Qualità totale entra in tutte le funzioni e fasi aziendali. Deve essere il metronomo dell’organizzazione che scandisce l’efficienza e l’efficacia di tutti i processi con un fine ben definito la soddisfazione totale del cliente con costi sostenibili e ricavi adeguati.
La qualità non è un modello per le grandi imprese ma uno strumento che ben adeguato alle MPMI consente di introdurre quei miglioramenti necessari per mantenere e migliorare la propria posizione nel mercato. Dimentichiamoci quindi il concetto di certificazione per sposare invece una nuova cultura di fare impresa.
Leggi l'articolo collegato "Produrre in qualità".