Spesso la quotidianità, la convinzione che ciò che si sta facendo da anni sia il solo modo di procedere visti i risultati raggiunti nel passato, la certezza della propria professionalità e della propria capacità decisionale, non creano i presupposti per valutare scelte diverse, per verificare le necessità di un cambiamento, di pensare in modo creativo.
Spesso i cambi generazionali si rivelano più difficili del previsto, chi deve prendere le redini dell'azienda non ha la necessaria consapevolezza o non è dotato della necessaria responsabilità, oppure avviene il classico scontro generazionale dove risaltano le dicotomie creatività - esperienza e rivoluzione e saggezza.
In tutti questi casi c'è la necessità di riflettere, di rendersi consapevoli che il mutamento è in atto e che devono essere rivisti alcune pietre fondamentali del nostro modo di operare.
Per tutto ciò serve in aiuto esterno, una persona che non è coinvolta emotivamente nella situazione da affrontare e pertanto riesce ad avere un approccio più razionale.
Molte volte amiamo usare termini inglesi, a volte questa scelta nasconde la volontà di darci un tono professionale. di volere essere in tutti modi internazionali oppure di non volerci far capire. In questo caso viene ormai sempre utilizzato il termine Coaching.
L'abuso di questo termine e la poca conoscenza dell'inglese hanno purtroppo assimilato il coach al consulente: niente di più sbagliato.
In Italia il coach è un allenatore, un termine usato molto nello sport, ma che sottende un figura professionale che va oltre lo sport anche se da esso trae linfa vitale: una squadra non è forse un'azienda? Non vive le stesse problematiche motivazionali, gestionali e di risultato?
Ecco quindi che questo servizio offerto è un allenamento alla consapevolezza di quanto ci sta intorno, dei problemi che esistono seppur nascosti, della necessità di cambiamenti della necessità di motivare tutte le persone che vivono e fanno crescere l'azienda.
Ma non ci si può fermare alla consapevolezza l'obiettivo primario è quello della responsabilità intesa come assumersi la responsabilità dei nostri pensieri, delle nostre azioni. Ciò aiuta all'incremento del nostro impegno e conseguentemente delle nostre performance.
Allenare la mente è quindi un aiuto significa quindi creare e mantenere uno stato mentale ideale per le performance aumentano in modo continuo la consapevolezza e la responsabilità.
Il processo si basa su più fasi, che possono essere adottate per qualunque tipologia di situazione aziendale essendo un metodo generalmente applicabile in più contesti.
Questo processo ha il vantaggio di non essere un'attività mordi e fuggi ma che lascia risultati durevoli nel tempo quali: fiducia in se stessi, automotivazione, scelta, chiarezza, impegno. consapevolezza, responsabilità e azione.
Le fasi del processo sono le seguenti